14 novembre 2009

I passatelli

La prima volta che ho mangiato i passatelli li ho mangiati qua. Ciacci è un ristorante da cui generalmente esco rotolando. Io già normalmente sono incapace di trattenermi, ma da Ciacci sbottono anche i pantaloni, per rendervi un'idea. A cominciare dalle due forme di formaggio (un pecorino e una caciotta, generalmente) che portano a tavola come "antipasto" e che Marcello deve allontanare fisicamente dalla mia persona, altrimenti potrei morire (felice) finendoli. E insomma ho mangiato lì questi passatelli ai funghi. Belli sodi, tenevano il condimento che era una meraviglia. Generalmente, però, i passatelli si fanno in brodo. E così ho fatto io. La ricetta era allegata al torchio che mi è stato regalato. (Immagino sia stato acquistato su ebay).

Passatelli
ingredienti per 4 persone

120 g di parmigiano o grana grattugiato
120 g di pane grattugiato
2 uova
1 tuorlo
burro
noce moscata
limone
sale
2 l di brodo di carne

Io non ho aggiunto la scorza di limone perchè in casa non ne avevo di non trattati.
Mescolare il pane al formaggio, aggiungere le uova, una noce di burro ammorbidito (io l'ho aggiunto proprio fuso), pochissimo sale (io non l'ho aggiunto) e una grattugiata di noce moscata.
Lavorate l'impasto sodo. Se è troppo duro aggiungete un po' di brodo, se è troppo morbido aggiungere un po' di pane.
Io poi ho lasciato l'impasto in frigo avvolto nella pellicola per un'oretta.
Mettere l'impasto nel torchio e farli cadere direttamente nella pentola tagliandoli di volta in volta col coltello. Una volta che saranno affiorati servire ben caldo.

8 novembre 2009

De peperonibus

La povera prof. G., se leggesse il titolo, avrebbe uno schioppone. La prof. G. però non leggerà mai, e io mi terrò il mio titolo in italiano latinizzato e buonanotte.
Non sono un'amante dei peperoni, o li digerisco in qualche mese, oppure non mi piace come vengono cucinati. Guardando in tv un qualche programma semiculinario, però, ho visto la ricetta del coniglio ai peperoni. Io non mangio coniglio da quando vidi mio nonno "giustiziarne" uno che avevo coccolato per una settimana dopo averlo vinto in una fiera di paese. Ho pensato che si potesse fare il pollo. Non ricordandomi più la ricetta originale, ne ho trovate sul web un paio che ho rimescolato.

Pollo ai peperoni
ingredienti per 3 persone (almeno)

400 g di petto di pollo
3 peperoni (2 gialli e 1 rosso)
farina q.b.
olio evo 3 cucchiai
brodo granulare a piacere (io uso quello granulare di una catena di super qui delle mie parti, è biologico e senza glutammato)
1 cipolla

Pulire i peperoni, tagliarli a quadratini e lavarli. Fare un trito con la cipolla, metterne metà in una padella con 1 cucchiaio e mezzo di olio e farla imbiondire. Quando la cipolla è appassita aggiungere i peperoni e farli insaporire. Aggiungere poi un bicchiere di acqua calda e una punta di brodo granulare. Lasciare cuocere a fuoco medio.
Nel frattempo pulire il petto di pollo dal grasso, tagliarlo a tocchetti, infarinarlo e versarlo in un'altra padella dove avrete fatto imbiondiare la metà restante della cipolla con il restante olio. Mescolare bene e far rosolare. Ora aggiungete nella padella col pollo, i peperoni col sugo che si sarà formato. Ultimare la cottura. Io non ho aggiunto sale perchè il brodo granulare è già piuttosto salato (mi raccomando usatene poco).